Nome e Cognome | Enzo Omiccioli |
Luogo e data di nascita | Fano, 1º giugno 1915 |
Forza Armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Caccia Terrestre |
Squadra e stormo | |
Reparto | |
Unità | 412ª Squadriglia dotata di biplani Fiat C.R.42 e basata ad Azezo (Gondar) |
Grado | Sergente maggiore |
Anni di servizio | 1934-35 1938-41 |
Guerre e campagne | Seconda Guerra Mondiale (Africa orientale italiana) |
Luogo e data del conferimento | Cielo di Gondar (Etiopia), 3 febbraio 1941 |
Luogo e data della morte | Cielo di Gondar (Etiopia), 3 febbraio 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Valoroso ed arditissimo pilota da caccia, durante una incursione di sette caccia nemici su di una importante base aerea, partiva su allarme, gregario di una formazione di tre velivoli. Nel cruento combattimento che ne seguiva, trovatosi isolato e accortosi che gli avversari si accingevano a mitragliare dei velivoli decentrati alla periferia del campo, con decisione e slancio attaccava le preponderanti forze nemiche. Ingaggiato l’aspro, impari combattimento e richiamando su di sé tutto l’accanimento degli avversari, impediva che essi realizzassero la distruzione degli apparecchi al suolo. Rimasto colpito ripetutamente, con indomita volontà e con grande eroismo, sosteneva il combattimento sinché esausto, precipitava, immolando alla Patria la giovane vita.» — Cielo dell’Africa Orientale, 3 febbraio 1941 |
Riconoscimenti e altre decorazioni | Medaglia d’Argento al Valor Militare (Cielo del Moyale Inglese, 11 luglio – La Fauk 12 agosto – Dire Daua e della Somalia Britannica, 12-24 agosto 1940.) Promosso postumo al gradi di maresciallo di terza classe |