Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 199
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 dicembre 1940:
Nella zona di frontiera cirenaica la situazione è immutata. Sono stati rinnovati bombardamenti aerei di una base avanzata del nemico e attacchi contro suoi mezzi corazzati. Un aerosilurante ha colpito ed affondato un incrociatore ausiliario inglese. Il nemico ha bombardato alcuni centri della Libia: un morto e tre feriti. Sul fronte greco, attacchi nemici sono stati respinti da nostri contrattacchi. Abbiamo inflitto al nemico sensibili perdite e catturato armi automatiche.
Formazioni da caccia si sono scontrate con una formazione di nove velivoli tipo Blenheim; tre di essi sono stati abbattuti. In Africa orientale sono stati bombardati automezzi e apprestamenti nemici in località dell’Alto Sudan. Durante l’incursione aerea nemica sul territorio metropolitano avvenuta nella notte dal 21 al 22 sono state lanciate anche alcune bombe nella laguna veneta, senza danni a persone ne a cose.
- Bollettino n. 569
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 dicembre 1941:
Situazione invariata sul Gebel cirenaico, dove si sono avute azioni di pattuglie.
Intensificata attività delle artiglierie nemiche contro le posizioni di Bardia e Sollum.
Le sfavorevoli condizioni atmosferiche hanno limitato le operazioni aeree; sono state efficacemente bombardate, da reparti dell’aviazione tedesca, Tobruk e Derna.
Velivoli italiani e germanici, portatisi a più riprese sull’isola di Malta, ne hanno colpiti gli obiettivi militari nonostante la vivace reazione contraerea.
Bollettino n. 942
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 dicembre 1942:
In Tunisia gruppi di combattimento italiani e germanici hanno guadagnato terreno, dopo vivaci scontri locali, occupando posizioni montane tenacemente difese; contrattacchi nemici sono stati respinti. Abbiamo fatto prigionieri e catturato materiali.
Nella Sirtica nuclei avversari che tentavano azioni di disturbo venivano annientati.
Durante la giornata batterie contraeree abbattevano due apparecchi britannici.
Velivoli germanici, in attacchi contro convogli anglo – americani di rifornimento nelle acque algerine, hanno colpito negli ultimi due giorni e gravemente danneggiato cinque grandi mercantili ed una torpediniera.
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