Nome | Costantino Palmieri |
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Luogo e data di nascita | Sala di Leonessa (Rieti), 18 marzo 1894 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo o Specialità | |
Reparto | 143° reggimento fanteria |
Brigata o unità | Brigata Taranto |
Grado | Sergente |
Guerre |
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Data e Luogo di morte | Monte San Marco (Gorizia), 1º novembre 1916 |
Motivazione della Medaglia d’Oro |
«Sempre primo dove più ferveva la mischia, fulgido esempio di eroismo, dopo conquistata una trincea nemica e fattone prigionieri i difensori, si spingeva ancora avanti col suo plotone per occupare un’altra posizione potentemente difesa. Contrattaccato e circondato da forze superiori con i pochi uomini superstiti del suo reparto, in piedi tenne lontani gli assalitori col lancio di bombe a mano. Gravemente ferito, rimaneva sul posto incitando i suoi al grido di: Viva l’Italia! Viva il Re! Esausto di forze ed invitato ad allontanarsi, si rifiutava nobilmente e rimaneva sul posto, finché con l’arrivo dei rinforzi veniva consolidata la posizione. Morente, prima di esalare l’ultimo respiro rivolgeva ai suoi uomini le parole: Giovanotti, muoio contento di avere compiuto il mio dovere.» San Marco, 1° novembre 1916 R.D. 13 dicembre 1917 |
Altre decorazioni e riconoscimenti | Medaglia d’Argento al Valor Militare (11 agosto 1916) |