Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno successivo all’entrata in guerra fino all’8 settembre 1943, giorno della dichiarazione dell’Armistizio con gli Alleati, per un totale di 1.201 comunicati.
Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 144
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 ottobre 1940:
All’alba di ieri le nostre truppe dislocate in Albania hanno varcato la frontiera greca e sono penetrate per vari punti nel territorio nemico; l’avanzata prosegue.
La nostra aviazione, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, ha bombardato ripetutamente gli obiettivi militari assegnati, colpendo bacini, banchine, scali ferroviari e provocando incendi nel porto di Patrasso; gli impianti lungo il canale di Corinto e nella base navale di Prevesa e gli impianti aeroportuali della base aerea di Tatoi, presso Atene. Tutti i nostri velivoli sono rientrati.
Nell’Africa orientale una nostra formazione aerea ha spezzonato attendamenti nemici nella zona di Sciusceib (medio Sudan). Aerei nemici hanno bombardato Asosa (sud – est di Kurmuk) e Dima (a nord – est di Debra Marcos) causando sette feriti.
- Bollettino n. 514
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 ottobre 1941:
Sul fronte di Tobruk i, nostri reparti hanno prontamente respinto elementi avversari che tentavano avvicinarsi alle nostre posizioni; l’artiglieria ha colpito opere difensive, della Piazza. Un velivolo inglese é stato abbattuto dalla difesa di Bengasi durante un’incursione che non ha arrecato danni.
Mezzi meccanizzati nemici sono stati efficacemente mitragliati dalla nostra aviazione nella zona di Giarabub.
Sui fronti dello scacchiere di Gondar, in alcuni scontri con i nostri reparti avanzati, il nemico ha subito perdite notevoli in morti e feriti. Questa notte aerei britannici hanno lanciato bombe su Comiso (Sicilia): nessuna vittima e danni non rilevanti.
Pure stanotte unità della R. Aeronautica hanno centrato con bombe di grosso calibro importanti obiettivi della base di La Valletta (Malta).
- Bollettino n. 886
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 ottobre 1942:
La violenta battaglia, che da cinque giorni si combatte sul fronte di el Alamein, ha visto anche ieri rinnovati poderosi attacchi nemici ai quali le forze dell’Asse hanno opposto accanita resistenza. Abbiamo distrutto alcune altre decine di carri armati e fatto parecchie centinaia di prigionieri.
In efficaci azioni a volo radente, reparti dell’arma aerea italiana e germanica hanno mitragliato e spezzonato concentramenti di truppe e di mezzi sulle linee avversarie. Due velivoli britannici venivano abbattuti da aviatori tedeschi, due altri dalle batterie contraeree.
Gli aerodromi di Luka e Ta Venezia sono stati bombardati dall’aviazione dell’Asse; uno Spitfire s’incendiava sotto il tiro della caccia germanica.
Una formazione di quadrimotori Liberator che tentava di attaccare il porto di Navarino è stata intercettata dai nostri cacciatori e costretta a sganciare le bombe in mare; un aereo nemico, ripetutamente colpito, precipitava in fiamme.
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