Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cuiper un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 130
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 15 ottobre 1940:
Le navi nemiche, già duramente colpite nei precedenti scontri navali ed aero – navali, sono state ancora raggiunte nel Mediterraneo orientale dalla nostra aviazione, che ha conseguito notevoli risultati malgrado la violenta reazione contraerea ed i combattimenti sostenuti con la caccia nemica levatasi dalla nave portaerei. Un nostro velivolo ha silurato un incrociatore nemico sotto la torre prodiera; una nave trasporto è stata colpita in pieno da una bomba di medio calibro. Altri gravi danni sono stati inflitti alle navi e sono in via di accertamento attraverso l’esame delle fotografie.
Nell’Africa settentrionale nostre formazioni aeree hanno effettuato bombardamenti sui campi inglesi di el Dabà, Fuka, Maaten Bagush e Seir Abu Smeit, con evidenti risultati e distruggendo al suolo un aereo. Pattuglie nemiche sono state respinte ad est di Sidi el Barrani. L’aviazione nemica ha bombardato nuovamente Bengasi colpendo gli abitati presso il porto e nel centro della città. La nostra caccia e la difesa contraerea prontamente intervenute hanno ostacolato l’azione nemica. Nessun danno agli obiettivi militari. Danni notevoli a otto case civili, due feriti. Altre incursioni su Bardia e Sollum hanno causato un ferito; nessun danno notevole.
Nell’Africa orientale nostri aerei hanno bombardato e spezzonato apprestamenti difensivi nemici a Monte Rejan, ad Otrub ed a sud di Cuora; un nostro velivolo in ricognizione su Aden veniva attaccato dalla caccia nemica ed abbatteva in combattimento un velivolo tipo Gloster. Aerei inglesi hanno lanciato bombe su Decameré causando lievi danni e tre feriti; due velivoli nemici sono stati abbattuti. Altre incursioni aeree del nemico presso Bur Gavo, a Saganeiti, Senafè, el Uasch, Gimma e Gura non hanno causato vittime né danni.
- Bollettino n. 500
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 15 ottobre 1941:
Nella giornata di ieri il nemico ha effettuato nuovi attacchi, tutti respinti, contro un tratto delle nostre posizioni sul fronte di Tobruk. Sono stati catturati alcuni prigionieri; mezzi meccanizzati nemici sono rimasti distrutti.
La città di Bengasi ha subìto due successive incursioni aeree con lancio di bombe dirompenti ed incendiarie che hanno danneggiato specialmente il quartiere arabo; si lamentano 23 morti e alcuni feriti, in maggior parte tra la popolazione libica.
Ulteriori, notizie sull’azione di Amba Gheorghis (scacchiere Gondar), citata nel bollettino del 9 ottobre, confermano le gravi perdite subite dal nemico: oltre 250 uccisi sono rimasti sul terreno. Aerei inglesi hanno attaccato senza effetto le nostre posizioni del caposaldo di Ualag.
Questa notte unità da bombardamento della R. Aeronautica hanno effettuato un’azione contro la base navale di La Valletta (Malta): gli obiettivi sono stati efficacemente colpiti. Tutti i velivoli sono rientrati.
- Bollettino n. 872
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 15 ottobre 1942:
Attività di artiglierie e di pattuglie sul fronte dell’Egitto; un velivolo britannico é stato distrutto dalle batterie contraeree di una nostra divisione.
Nei pressi di Snidi el Barrani é stato catturato l’equipaggio, composto di 2 ufficiali e 2 sottufficiali, di un velivolo nemico abbattuto il giorno 6 corrente dalla difesa contraerea di Tobruk. L’arma aerea ha proseguito le operazioni contro l’isola di Malta.
Nel tentativo di opporsi ai decisi attacchi dei bombardieri dell’Asse l’aviazione nemica perdeva, in aspri combattimenti, venticinque apparecchi: 7 abbattuti dai cacciatori italiani e 18 da quelli germanici. Un’azione di 3 velivoli avversari contro un convoglio in navigazione nel Mediterraneo è fallita: due dei trimotori attaccanti venivano fatti precipitare dal preciso tiro di una nostra torpediniera ed il terzo dalla scorta aerea.
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