Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cuiper un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 129
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 14 ottobre 1940:
Nell’Africa settentrionale autoblindate nemiche hanno tentato un attacco a sud – est ,di Sidi el Barrani e sono state nettamente respinte dal fuoco delle nostre artiglierie. Nostre formazioni aeree hanno attaccato i campi inglesi di aviazione di Fuka e di el Dabà (Egitto) con visibili risultati, specie al campo di el Dabà sorpreso in piena attività di volo notturno. Tre navi hanno bombardato le nostre posizioni nella zona di Sidi el Barrani senza causare perdite né danni. Un attacco aereo condotto in forza dal nemico su Tobruk è stato accolto da intensa e precisa reazione contraerea, che ha reso il tiro avversario notevolmente impreciso; è stata colpita una baracca, alcune linee telefoniche sono state interrotte ed è stato ucciso un uomo.
Nell’Africa orientale una nostra formazione aerea ha rinnovato il bombardamento di Lodwar provocando un incendio. Le opere portuali di Perim, nel Mar Rosso, sono state ripetutamente bombardate e centrate dai nostri aerei, provocando vasti incendi. L’aviazione nemica ha bombardato Giavello, Magi, Gura e Toselli causando lievi danni; nessuna vittima. Aerei nemici hanno attaccato il porto di Porto Lago a Lero centrando la chiesa cattolica e altri edifici civili e causando complessivamente 34 morti e 20 feriti. Nessun danno rilevante agli obiettivi militari. Due velivoli nemici sono stati abbattuti
- Bollettino n. 499
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 14 ottobre 1941:
In Africa settentrionale è stato respinto un nuovo tentativo d’attacco notturno contro un nostro caposaldo del fronte di Tobruk. In successiva azione un reparto di carri armati avversari è stato prontamente ricacciato dal fuoco delle nostre armi anticarro col concorso di elementi corazzati germanici. Sul fronte di Sollum, attività di fuoco d’artiglieria.
In combattimenti nei cieli di Bugbug e Sollum l’aviazione da caccia tedesca ha abbattuto 5 apparecchi britannici.
Aerei nemici hanno nuovamente bombardato Derna senza causare vittime ed hanno lanciato bombe sul porto di Tripoli, tutte cadute in mare. Uno degli aerei è stato abbattuto.
In Africa orientale, nel settore del lago Tana, nostri reparti hanno eseguito ricognizioni in forze ed a largo raggio.
Nel Mediterraneo orientale, durante le prime ore pomeridiane di ieri, una formazione navale nemica, comprendente due navi da battaglia ed alcuni incrociatori e cacciatorpediniere, è stata sorpresa ed attaccata da nostri aerosiluranti. Nonostante la violentissima reazione di fuoco, i nostri ardimentosi aviatori sono riusciti a colpire con siluri una nave da battaglia ed un incrociatore da 10.000 tonnellate, il quale è stato visto sbandare fortemente. Tutti i nostri velivoli, di cui uno gravemente danneggiato, ma con l’equipaggio incolume, sono rientrati. Ufficiali capi equipaggio degli apparecchi che hanno effettuato i siluramenti: tenenti piloti Giulio Cesare Graziani, Carlo Faggioni e Giuseppe Cimicchi.
Stamane all’alba, reparti da caccia della R. Aeronautica hanno attaccato a volo radente l’aeroporto di Micabba (Malta): tre aeroplani nemici sono stati distrutti al suolo ed altri efficacemente mitragliati. Nostri cacciatori di scorta, venuti a contatto con una formazione nemica hanno abbattuto due aerei. Nessun nostro apparecchio è andato perduto.
- Bollettino n. 871
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 14 ottobre 1942:
Sul fronte egiziano, in duri combattimenti, cacciatori germanici hanno abbattuto nove velivoli; altri due risultano distrutti dalle batterie contraeree.
L’aviazione nemica effettuava, nella notte del 13, una incursione su Tobruk nel corso della quale un aereo precipitava in mare, centrato dal tiro della difesa.
Forti aliquote di bombardieri dell’Asse hanno continuato gli attacchi sugli aeroporti di Micabba e di Hal Far con evidenti risultati; la caccia di scorta, continuamente impegnatasi contro grosse formazioni di Spitfire, ne abbatteva 19.
Quattro nostri aeroplani non sono ritornati dalle azioni degli ultimi due giorni.
Questa notte aerei avversari sganciavano bombe su Catania e mitragliavano la località di Gerbini: non vengono segnalate vittime.
Nel Mediterraneo centrale un piroscafo che trasportava 400 prigionieri britannici e stato silurato ed affondato da sommergibile inglese: il nostro personale, prodigatosi nell’opera di salvataggio, ha finora ricuperati 271 prigionieri naufraghi.
Un nostro sommergibile operante in Atlantico non é rientrato alla base; risulta che l’equipaggio é stato in gran parte catturato dal nemico. Le famiglie sono state informate.
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