Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 112
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 27 settembre 1940:
Nell’Africa settentrionale attività di pattuglie esploranti; incursioni aeree nemiche sulle nostre truppe e su Sollum hanno causato un ferito. E’ stato accertato che un velivolo, di quelli segnalati come probabilmente abbattuti nel bollettino di ieri, è stato abbattuto. La nostra aviazione ha bombardato il centro petroliero di Caifa colpendo i serbatoi allo sbocco dell’oleodotto, i depositi militari del porto, magazzini ed impianti ferroviari e portuali, specialmente al porto dei sommergibili. Malgrado la nutrita reazione contraerea tutti i nostri velivoli sono rientrati.
Nell’Africa orientale una nostra formazione aerea ha bombardato e spezzonato un accampamento nella boscaglia di Monte Amadi, ad ovest di Gallabat; altra formazione ha spezzonato nuclei nemici sulle rive del fiume Atbara (Sudan). Incursioni aeree nemiche a Hargheisa, Berbera, Giggiga, Agordàt e Gura hanno causato complessivamente due feriti e danni materiali lievi; a Metemma sono stati causati sei morti e ventitré feriti, quasi tutti fra la popolazione indigena; due velivoli nemici sono stati abbattuti in fiamme dalla nostra artiglieria contraerea.
- Bollettino n. 481
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 27 settembre 1941:
Nell’Africa settentrionale, in azioni terrestri sul fronte di Sollum, reparti tedeschi hanno catturato uomini ed automezzi britannici.
Tripoli, Bengasi e Palermo hanno subito incursioni aeree: nessuna vittima.
La difesa contraerea di Bengasi ha abbattuto due bombardieri nemici; un altro aereo è stato abbattuto dalla nostra caccia; un quarto apparecchio è stato costretto ad atterrare nelle nostre linee: l’equipaggio è stato fatto prigioniero.
- Bollettino n. 853
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 27 settembre 1942:
Sul fronte dell’Egitto tiri delle artiglierie nemiche sono stati efficacemente controbattuti dalle nostre.
Intensa l’attività aerea nella giornata: formazioni germaniche hanno attaccato con successo l’oasi di Cufra distruggendo al suolo alcuni velivoli; l’aviazione nemica perdeva in combattimento 8 apparecchi; un altro veniva abbattuto dalla difesa della piazza di Tobruk.
Nei pressi di Crotone un ricognitore britannico, colpito dalle batterie contraeree, è precipitato in mare.
Un velivolo non è ritornato alla base dalle azioni degli ultimi due giorni.
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