Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 111
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 26 settembre 1940:
Nell’Africa settentrionale la nostra aviazione ha effettuato un bombardamento notturno sul campo d’aviazione di el Dabà. Il nemico ha rinnovato il bombardamento aereo di Tobruk ostacolato dalla pronta azione della difesa contraerea territoriale e della R. Marina: un velivolo è stato sicuramente e altri tre probabilmente abbattuti. La caccia, inoltre, intervenuta per intercettare il ritorno alle basi degli aerei nemici, ne ha abbattuti tre. Qualche edificio civile e un nostro ospedale da campo sono stati danneggiati; si lamentano complessivamente cinque morti e dieci feriti, fra i quali due donne. Unità navali nemiche hanno eseguito un’azione di fuoco su Sidi el Barrani causando un morto e colpendo un autocarro. Una nostra formazione da caccia ha eseguito una ricognizione offensiva su Malta; un velivolo non è rientrato.
Nel Mar Rosso un convoglio di piroscafi è stato attaccato dalla nostra aviazione. Sul cielo di Aden un nostro velivolo da ricognizione, attaccato da aerei nemici da caccia tipo Gloster, ne ha abbattuto uno in fiamme, rientrando poi alla base. Nel Sudan, le opere difensive nemiche di Otrub sono state bombardate da altre formazioni. Nostre pattuglie hanno fugato il nemico nei pressi di Agiar el Zaeue, a nord di Om Ager. Aerei nemici hanno gettato bombe su Gura, Sololo (Kenia), Adigalla, dove sono stati feriti dieci indigeni, Metemma, dove si lamentano un morto e tre feriti tra la popolazione, Magi dove si lamentano un morto e tre feriti. Un aereo nemico è stato colpito. Il velivolo nemico segnalato colpito su Isiolo nel bollettino n. 107 risulta abbattuto. Una nostra torpediniera è stata affondata nello Ionio da un sommergibile nemico. L’equipaggio è in gran parte salvo.
- Bollettino n. 480
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 26 settembre 1941:
Nella notte scorsa l’aeroporto di Micabba (Malta) è stato nuovamente bombardato da aerei nazionali.
In Africa orientale, nella notte sul 25, i reparti del ridotto di Uolchefit e del caposaldo di Celga hanno respinto tentativi d’attacco notturni dell’avversario, al quale sono state inflitte perdite. Nell’Africa settentrionale, vivace attività delle nostre artiglierie sul fronte di Tobruk.
Due velivoli nemici, che nel pomeriggio del 24 hanno bombardato e mitragliato a bassa quota Misurata causando una diecina di perdite fra gli indigeni e danni ad abitazioni, sono stati entrambi abbattuti.
Un altro apparecchio britannico è stato colpito dalla difesa c. a. di Bengasi ed è precipitato in fiamme nel mare.
- Bollettino n. 852
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 26 settembre 1942:
Nel settore settentrionale del fronte egiziano vivace attività delle opposte artiglierie; pattuglie nemiche che tentavano di avvicinarsi alle nostre linee sono state volte in fuga.
In combattimenti aerei cacciatori germanici hanno abbattuto due Spitfire nel cielo di Malta.
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