Nome | Giovanni Maltese |
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Luogo e data di nascita | Palermo, 28 novembre 1895 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Specialità | |
Grande unità | 33ª Divisione fantieria “Acqui” |
Reparto | 17º reggimento fanteria |
Grado | Tenente Colonnello, comandante del III Battaglione |
Guerre |
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Data e Luogo di morte | Cefalonia, 22 settembre 1943 |
Motivazione della Medaglia d’Oro |
«Comandante di battaglione, degente in ospedale da campo per grave infermità, al profilarsi della lotta di liberazione contro i tedeschi, lasciava il luogo di cura per riassumere il comando del reparto. Animatore instancabile e trascinatore saldo e sicuro, con insigne coraggio, nell’infuriare del fuoco terrestre e aereo, conduceva i suoi fanti al combattimento, infliggendo al nemico gravi perdite, catturandone numerosi prigionieri, destando l’ammirazione dei dipendenti per le sue eccezionali doti di Comandante e combattente di saldissima tempra. Travolti i suoi reparti nell’impari lotta, veniva catturato allo spegnersi della disperata resistenza. Sottoposto ad esecuzione sommaria, affrontava la fucilazione sul campo con la fierezza di valorosissimo soldato. Cefalonia, 15 settembre – 22 settembre 1943.» |
Riconoscimenti e altre decorazioni |
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Dati tratti da: https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Maltese