Nome | Giuseppe Amico |
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Luogo e data di nascita | Capua, 1º novembre 1890 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Specialità | |
Grande unità | 32ª Divisione fanteria “Marche” |
Reparto | |
Grado | Generale di divisione comandante 32ª Divisione fanteria “Marche” |
Guerre |
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Data e Luogo di morte | Slano (Croazia), 13 settembre 1943 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Valoroso comandante di Divisione, all’atto dell’armistizio prendeva le necessarie disposizioni per sbarrare il passo a colonne germaniche, che di prepotenza volevano sopraffare la sua unità. Addivenuti, per ordine superiore, ad un accordo e rotto questo da parte germanica, veniva fatto prigioniero e condotto in caserma dove, liberato dai suoi uomini, arringava un battaglione e usciva con lo stesso all’attacco del comando del presidio tedesco che costringeva a ritirarsi. Non desisteva dall’azione che in seguito ad ordine del suo comandante. Catturato, veniva vilmente trucidato durante il trasferimento in luogo di prigionia. Col suo sacrificio suggellava un passato di valoroso combattente.» — Ragusa – Silano, 9- 13 settembre 1943 |
Riconoscimenti e altre decorazioni |
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Stringe il cuore leggere di queste persone di grandissimo valore, prima di tutto morale, morte per l’idea di una nazione che oggi avrebbe tanto bisogno di loro ma che, ogni giorno, rinnega il loro esempio.
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