Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 88
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 settembre 1940:
Una formazione navale nemica, segnalata nel Mediterraneo centrale, è stata raggiunta dalla nostra aviazione e ripetutamente attaccata. La violenta reazione contraerea e aspri combattimenti con la caccia avversaria, non hanno impedito allo slancio ed all’ardimento delle nostre formazioni da bombardamento in quota e di picchiatelli (nuove formazioni da bombardamento in picchiata) di conseguire evidenti risultati: una nave portaerei è stata colpita gravemente a prua, una nave da battaglia, un incrociatore ed un cacciatorpediniere, colpiti in pieno e seriamente danneggiati, quattro velivoli nemici abbattuti in combattimento. I risultati suaccennati sono stati controllati da documentazione fotografica.
Nel frattempo la base navale di Malta veniva a sua volta violentemente bombardata. Tre nostri velivoli non sono rientrati alle basi. Un nostro idrovolante di soccorso, recante i prescritti contrassegni della Croce Rossa, è stato attaccato e mitragliato mentre procedeva alla ricerca dei velivoli caduti in mare.
Nell’Africa orientale accampamenti ed automezzi nemici sono stati bombardati a Gadabi, presso il fiume Atbara (Sudan). Le nostre perdite durante il bombardamento di Assab segnalato nel bollettino di ieri ammontano, da ulteriori accertamenti, a quattro morti tra i nazionali ed otto tra gli indigeni e ad una ventina di feriti.
Aerei nemici, provenienti sempre dalla Svizzera, hanno sorvolato alcune località dell’Italia settentrionale; accolti dalla pronta reazione contraerea, hanno potuto lanciare bombe soltanto a Genova, ove si lamentano un morto e quattordici feriti tra la popolazione; danni materiali di lieve entità. Tre velivoli sono stati abbattuti in fiamme dall’artiglieria contraerea; due altri sono stati probabilmente abbattuti.
- Bollettino n. 456
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 settembre 1941:
L’attività dell’Aviazione contro le basi e le posizioni britanniche ha registrato altri successi.
Durante l’azione a massa contro Tobruk, citata nel bollettino di ieri, sono state anche centrate postazioni contraeree e d’artiglieria campale nonché attendamenti: sono stati osservati numerosi incendi ed esplosioni.
Nella zona di Giarabub, nostri velivoli hanno spezzonato e mitragliato autocolonne nemiche trasportanti truppe. Nella scorsa notte sono state bombardate basi aeree dell’isola di Malta.
A Tobruk, le nostre artiglierie hanno colpito gruppi di autoblindo e di carri armati nemici, che tentavano avvicinarsi alle nostre posizioni. Aerei avversari hanno lanciato bombe su Bengasi e mitragliato un villaggio colonico della Cirenaica, senza alcuna conseguenza. Altre incursioni aeree sono state compiute su località prossime a Catania e Ragusa: danni insignificanti.
Nell’Africa orientale, le nostre truppe continuano a tenere in iscacco l’avversario, causandogli perdite sensibili.
Un nostro battaglione, uscito dal caposaldo di Celga, ha eseguito una brillante puntata in profondità nelle linee nemiche. Impegnato combattimento con una grossa formazione avversaria, la sbaragliava: numerosi morti nemici sono rimasti sul terreno.
- Bollettino n. 829
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 settembre 1942:
Intensa attività di elementi esploranti su tutto il fronte egiziano. Nei combattimenti di cui è stata data notizia dal bollettino di ieri, le perdite del nemico sono salite a 51 carri armati e 20 automezzi blindati.
Formazioni dell’aviazione dell’Asse hanno rinnovato riuscite azioni d’assalto su concentramenti avversari; nel corso di vivaci scontri, 21 aeroplani britannici erano abbattuti da cacciatori italiani e tedeschi; tre altri venivano fatti precipitare da batterie contraeree.
Cinque nostri apparecchi non hanno fatto ritorno da voli di guerra negli ultimi due giorni.
Nelle recenti operazioni aeree sul fronte egiziano la 91a squadriglia del 4° stormo da caccia ha raggiunto la sua centesima vittoria.
- Bollettino n. 1.196
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 settembre 1943:
Questa notte il nemico, che nei giorni scorsi aveva tentato azioni isolate di sbarco prontamente respinte, ha iniziato su più vasta scala le operazioni contro la costa calabra dello Stretto di Messina. Convogli in navigazione e navi alla fonda nei porti di Catania e di Augusta sono stati efficacemente attaccati da velivoli germanici.
Su Bolzano, Trento, Bologna e nei dintorni di Napoli formazioni di aeroplani avversari sganciavano numerose bombe causando danni, specialmente a Bologna. Nella giornata di ieri l’aviazione anglo – americana perdeva complessivamente 35 apparecchi: 7 abbattuti dalla caccia italiana, 19 da quella tedesca, 6 dalle artiglierie della difesa e 3 dal tiro contraereo di motozattere.
Dalle missioni dei guerra degli ultimi giorni, 6 nostri velivoli non sono ritornati.
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