Nome | Virginio Giuseppe Arzani |
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Data e luogo di nascita | Genova, 31 marzo 1922 |
Pseudonimo o nome di battaglia | “Kicchirichì”. |
Brigata o formazione | |
Data e Luogo di morte | Cerreto di Zerba (Piacenza), 29 agosto 1944 |
Motivazione della Medaglia d’Oro |
«Subito dopo l’armistizio, con fedeltà e con decisione, intraprendeva la lotta di liberazione dimostrando di possedere delle doti come animatore e come organizzatore e ripetutamente distinguendosi, in combattimento, per prontezza di decisione e personale valore. Meritano particolare menzione le azioni condotte alla testa del suo distaccamento, a Sarezzano, contro una caserma tedesca, riportando una prima ferita e nei pressi di Tortona, liberando alcuni dei suoi uomini tratti prigionieri e venendo nuovamente ferito. Alla fine di agosto 1944 difendeva strenuamente per tre giorni lo stretto di Pertuso in Val Borbera trattenendo importanti forze avviate in rastrellamento nella zona. Gravemente ferito ad un ginocchio disponeva per un ordinato ripiegamento e per resistenze successive, dirigendo di persona le azioni dalla barella e rifiutando, più volte, di farsi sgombrare al sicuro. Coinvolto nella lotta ravvicinata cadeva in mani nemiche e con fermo nobilcuore rifiutava di fornire notizie rivendicando la sua fede. Vilmente trucidato dalla sua barella chiudeva da prode la giovane vita generosamente prodigata per gli ideali di fedeltà e di Patria.» |
Riconoscimenti |
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Dati tratti da wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Virginio_Arzani