Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 50
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 luglio 1940:
Oltre il confine cirenaico nostre formazioni aeree hanno inseguito, con azioni di mitragliamento e di spezzonamento, formazioni di autoblindo nemiche, colpendone molte gravemente. In combattimento aereo sono stati abbattuti due velivoli nemici tipo Blenheim; due nostri velivoli non sono rientrati.
- Bollettino n. 420
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 luglio 1941:
i nostri mas, che avevano appoggiato i mezzi navali d’assalto penetrati nella notte sul 26 nel porto di La Valletta (Malta), ebbero durante il ritorno un violento scontro con unità sottili e velivoli nemici contro i quali intervennero efficacemente anche aerei nazionali. Un cacciatorpediniere inglese, silurato da un mas, è stato visto affondare dai nostri aerei. Due dei mas non sono rientrati alla base.
Nell’Africa settentrionale, durante una nostra puntata offensiva effettuata sul fronte di Sollum nel pomeriggio del 27, un reparto tedesco ha catturato prigionieri ed inflitto perdite agli elementi avanzati avversari costringendoli a ripiegare. Sul fronte di Tobruk vivace attività delle opposte artiglierie.
Nell’Africa orientale, in regione Gondar, azioni di elementi avanzati e di artiglieria.
Nel pomeriggio di ieri velivoli britannici hanno attaccato a bassa quota alcune località della Sicilia: qualche ferito e danni di poca importanza. La nostra caccia, prontamente intervenuta, ha abbattuto in fiamme a circa 30 km. da Augusta un aereo del tipo Beaufighter, che é precipitato in mare.
Un nostro sommergibile operante in Atlantico, al comando del tenente di vascello De Giacomo ha affondato una petroliera da 7 mila tonnellate con pieno carico.
- Bollettino n. 792
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 luglio 1942:
Azioni di elementi esploranti sul fronte dell’Egitto si sono concluse con perdite per l’avversario e con la cattura di una pattuglia comandata da un ufficiale.
Formazioni aeree da bombardamento e da caccia italiane e tedesche, in ripetuti attacchi su colonne nelle retrovie nemiche, hanno ottenuto visibili effetti incendiando o inutilizzando buon numero di mezzi blindati e di autocarri. Due velivoli risultano distrutti da cacciatori germanici e quattro da batterie contraeree.
Gli aerodromi dell’isola di Malta sono stati bombardati da reparti dell’aviazione dell’Asse che vi hanno suscitato incendi di vaste proporzioni; in combattimento la R.A.F. perdeva quattro Spitfire. Nel Mediterraneo, in un fallito attacco ad un nostro convoglio, due aerosiluranti britannici venivano abbattuti e cinque altri sicuramente colpiti: alcuni componenti degli equipaggi, fra cui due ufficiali, sono stati fatti prigionieri.
- Bollettino n. 1.160
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 luglio 1943:
La pressione avversaria ha ripreso violenta, con il concorso di poderose masse aeree, nella regione centro – settentrionale del fronte siculo dove aspri combattimenti sono in corso.
Nel porto di Gela azioni notturne di bombardieri germanici conseguivano favorevoli risultati: 6 mercantili di complessive 29 mila tonnellate di stazza venivano colpiti e danneggiati.
Centri della provincia di Salerno e località della periferia di Napoli sono stati attaccati dall’aviazione anglo – americana: di scarsa entità i danni segnalati,limitato il numero delle perdite. Risultano complessivamente abbattuti 12 velivoli nemici dei quali 5 dalla caccia tedesca in Sicilia, 6 dalle batterie contraeree di Napoli e delle isole, uno da un idrovolante della nostra ricognizione marittima in Mediterraneo.

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