Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 338
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 9 maggio 1941:
Ieri i nostri velivoli da ricognizione avvistavano nel Mediterraneo occidentale un grosso convoglio nemico protetto da due navi da battaglia, da una portaerei e da un numero imprecisato di incrociatori e di cacciatorpediniere. Nostri aerosiluranti scortati da cacciatori portavano, con grande audacia, un primo violento attacco alle unità navali nemiche, colpendo con siluro due incrociatori, un cacciatorpediniere ed un piroscafo di grosso tonnellaggio. Successivamente la formazione navale veniva sottoposta alla violenta azione di nostre formazioni da bombardamento che colpivano una nave da battaglia, la portaerei e due piroscafi di grosso tonnellaggio. Nelle tarde ore del pomeriggio e nella notte i nostri aerosiluranti colpivano con siluro la portaerei, per la seconda volta e una nave da battaglia.
In violenti combattimenti aerei tra la nostra caccia e quella nemica, che proteggeva il convoglio, sono stati abbattuti tredici velivoli britannici del tipo Defiant e Hurricane; cinque nostri velivoli non hanno fatto ritorno alla base. Tre sono stati danneggiati con feriti a bordo. Altri tre velivoli inglesi sono stati abbattuti dalla caccia germanica. Nell’Egeo, con azione concorde delle nostre forze aeree e navali reparti di fanteria e di marinai hanno occupato le isole di Samo e di Furni. Nostre unità aeree hanno colpito con siluro due grossi piroscafi ed un incrociatore da 7.000 tonnellate che é stato visto sbandarsi sprigionando fiammate e colonne di fumo.
Nell’Africa settentrionale, attività di artiglierie sul fronte di Tobruk. Nella notte dal 7 all’8 Bengasi è stata sottoposta a bombardamento aereo – navale; poche vittime e danni non importanti. Unità aeree tedeschi: hanno attaccato impianti logistici e unità navali nemiche alla fonda nel porto di Tobruk: sono stati colpiti e gravemente danneggiati due piroscafi.
Nell’Africa orientale, il nemico, dopo intensa preparazione di artiglieria e di aviazione, riusciva ad occupare una nostra posizione nel settore di Alagi, ma ne veniva respinto da un nostro deciso contrattacco subendo sensibili perdite.
- Bollettino n. 707
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 9 maggio 1942:
In Cirenaica normale attività di pattuglie e di artiglierie.
Reparti aerei italiani e germanici hanno condotto decise azioni sugli obiettivi di Malta, battendo con particolare intensità i depositi di Floriana.
Tentativi dell’aviazione britannica di ostacolare le operazioni dei bombardieri germanici sono falliti: nostri cacciatori, con pronto intervento, affrontavano successivamente due formazioni di Spitfire assai superiori di numero e in aspri duelli abbattevano in fiamme quattro apparecchi e ne mitragliavano efficacemente numerosi altri: nessuna perdita da parte nostra.
Nel Mediterraneo un nostro convoglio è stato fatto segno, senza successo, a ripetuti insidiosi attacchi di mezzi aerei e subacquei nemici; le navi, che non hanno subito alcun danno, sono tutte giunte a destinazione.
- Bollettino n. 1.079
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 9 maggio 1943:
Accaniti combattimenti sono tuttora in corso nel settore settentrionale del fronte tunisino: con indomabile spirito di decisione i reparti dell’Asse contendono al nemico ogni guadagno di terreno. Sul fronte meridionale attacchi locali sono stati respinti dalle nostre truppe.
Merita l’onore della citazione per il suo valoroso comportamento il I gruppo del 3° reggimento artiglieria Pistoia.
In duelli aerei la caccia germanica abbatteva 7 apparecchi.
Grosse formazioni di quadrimotori, fortemente scortate, hanno ieri bombardato Porto Empedocle e Pantelleria.
Azioni di bombardamento hanno avuto luogo anche nella zona del Campidano (Sardegna) : lievi danni.
Risultano distrutti dalle artiglierie contraeree 19 apparecchi avversari, dei quali uno a Porto Empedocle e 18 a Pantelleria, dove un altro velivolo è stato fatto precipitare da nostri cacciatori.
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