Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 336
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 7 maggio 1941:
Formazioni del Corpo Aereo Tedesco hanno bombardato un aeroporto dell’isola di Malta. In combattimenti aerei i cacciatori tedeschi hanno abbattuto nel cielo di Malta tre velivoli Hurricane.
Nell’Africa settentrionale, continua lo svolgimento delle nostre operazioni intorno a Tobruk dove sono stati respinti contrattacchi nemici. Azioni di pattuglie sul fronte di Sollum. Durante le operazioni aeree contro la base di Tobruk, compiute in questi ultimi giorni, risulta affondata un’altra nave nemica di medio tonnellaggio. La nostra caccia ha abbattuto nel cielo della piazza un velivolo tipo Blenheim. Velivoli britannici hanno compiuto incursioni su alcune località della Cirenaica: qualche vittima, lievi danni.
Nell’Africa orientale, un nuovo attacco nemico é stato respinto con perdite nel settore Alagi.
- Bollettino n. 705
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 7 maggio 1942:
A oriente di el Mechili mezzi blindati nemici sono stati costretti a ripiegare da efficaci concentramenti di artiglieria.
Gli attacchi dell’aviazione dell’Asse sulle fortificazioni e sugl’impianti di Malta hanno provocato, nella zona degli obiettivi, intensi incendi e violente esplosioni.
Un colpo di mano che elementi britannici hanno tentato contro l’isola di Kufo, a sud di Creta, è stato prontamente respinto dal nostro presidio.
- Bollettino n. 1.077
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 7 maggio 1943:
La battaglia ha infuriato ieri violentissima in Tunisia dove il rinnovato urto di poderose masse avversarie di fanteria e di carri armati é stato contrastato, con tenace valore, dalle truppe dell’Asse; nel settore settentrionale queste hanno ripiegato, combattendo, su posizioni più arretrate.
L’aviazione nemica, che appoggia l’attacco con forze preponderanti, perdeva nel corso della giornata 10 apparecchi dei quali 4 abbattuti dalla caccia e 6 dalle artiglierie contraeree.
Reggio Calabria, Trapani, Marsala e l’isola di Favignana sono state bombardate da formazioni di quadrimotori: notevoli i danni agli abitati e le perdite fra la popolazione. Sette velivoli risultano distrutti nel cielo della Sicilia dai cacciatori italo – germanici.
A seguito dell’incursione citata dal bollettino odierno si deplorano: 150 morti e 277 feriti a Reggio Calabria; 2 morti e 8 feriti a Trapani; 4 morti e 3 feriti a Marsala.
Il brillante attacco contro formazioni corazzate nemiche, di cui ha dato notizia il bollettino di ieri, é stato condotto dalla 110a squadriglia da caccia, comandata dal capitano Fioravante Montanari da Campegine (Reggio Emilia).
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