Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando nello stesso post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 291
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 25 marzo 1941:
Sul fronte greco, nulla di notevole da segnalare. Unità del Corpo Aereo Tedesco, scortate da caccia italiani e tedeschi, hanno ancora ripetutamente attaccato navi alla fonda ed apprestamenti portuali a La Valletta (Malta). Oltre a cantieri e depositi di carburanti, sono stati colpiti vari piroscafi ed un incrociatore.
Nell’Africa settentrionale, presso Sirte, aerei britannici hanno bombardato e mitragliato nostre truppe: alcuni feriti.
Nel Mediterraneo orientale, nostri velivoli hanno colpito con siluro un grosso piroscafo che trasportava truppe, ed hanno bombardato altre navi. Velivoli germanici hanno affondato una petroliera di circa 10.000 tonnellate ed una nave vedetta.
Nell’Africa orientale, continua la battaglia a Cheren. Nel settore di Giggiga, il nemico esercita forte pressione, contenuto dalle nostre truppe. Neghelli, da noi sgombrata, è stata occupata dal nemico. Nel settore di Giavello (Galla e Sidama), un attacco nemico è stato respinto con gravi perdite. Aerei britannici hanno compiuto una incursione su Asmara: nove morti e ventitre feriti; danni a stabili civili.
- Bollettino n. 662
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 25 marzo 1942:
Sul fronte cirenaico nessuna attività operativa di rilievo.
Il nemico ha compiuto un’incursione su Bengasi.
Anche nella zona di Atene velivoli inglesi hanno lanciato numerose bombe dirompenti e incendiarie; alcune case dei sobborghi sono state lesionate, un cittadino greco ucciso.
Nel Mediterraneo orientale una formazione navale è stata attaccata nel mattino di ieri da nostri aerosiluranti, che hanno sicuramente colpito un incrociatore di medio tonnellaggio.
- Bollettino n. 1.034
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 25 marzo 1943:
Sul fronte tunisino le truppe dell’Asse hanno validamente respinto ulteriori attacchi nemici.
Intensa é stata l’attività dell’aviazione: bombardieri in picchiata hanno agito, con visibili effetti, contro postazioni di artiglierie e su concentramenti di carri armati avversari; in ripetuti scontri la caccia germanica ha abbattuto 11 velivoli.
Quadrimotori americani hanno sganciato numerose bombe nella zona di Biserta: sensibili i danni, in via di accertamento le vittime. Incursioni aeree su Messina e su Catania danneggiavano alcuni edifici civili e causavano 11 morti e 13 feriti tra la popolazione. Le batterie della difesa di Messina abbattevano 2 plurimotori.
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