Nome | Attilio Basso |
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Data e luogo di nascita | Pravisdomini (Udine ora Pordenone), 21 luglio 1901 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Carabinieri Reali |
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Unità | 392ª Sezione Carabinieri |
Grado | Brigadiere |
Guerre |
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Data e Luogo di morte | Cheren (Eritrea) 16 marzo 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Tipico esempio di purissimo combattente, dava le più fulgide prove di coraggio, eroismo, abnegazione, spirito di altruismo. Crivellato da pallottole di mitragliatrici in prolungato combattimento sostenuto dal suo reparto e con un braccio spezzato, non lasciò il posto di combattimento: continuò ad incitare compagni ed inferiori alla resistenza e si trascinò oltre le linee per portare aiuto ad un ufficiale gravemente ferito. Quando le sue forze non gli consentirono più di esplicare azioni che solo elevatissimi spiriti possono compiere, lanciava morente verso il nemico l’ultima bomba di cui era in possesso, gridando: Viva l’Italia! Fintanto che i carabinieri sono qui il nemico non passa.» — Cheren (Africa Orientale Italiana), 13-16 marzo 1941 — Decreto del Capo Provvisorio dello Stato – 30 luglio 1947 |
Riconoscimenti e altre decorazioni |
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Dati tratti da wikipedia: http://www.carabinieri.it/editoria/il-carabiniere/la-rivista/anno-2014/2014Luglio/attilio-basso