Nome | Mario Fregonara |
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Data e luogo di nascita | Trecate (Novara), 15 maggio 1899 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Alpini |
Reparto | 8° reggimento alpini |
Unità | Battaglione Tolmezzo |
Grado | Capitano di complemento comandante della 72ª compagnia |
Guerre | Seconda Guerra Mondiale (Campagna di Grecia) |
Data e Luogo di morte | Monte Golico (Albania), 27 febbraio 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Alla testa di una compagnia alpina, da lui forgiata in solido strumento di guerra, attaccava, in pieno terreno impervio ed in condizioni atmosferiche proibitive per il gelo e l’infuriare della tormenta, munite posizioni avversarie e a colpi di bombe a mano e di pugnale riusciva ad aver ragione del nemico che, posto in fuga, abbandonava armi e materiali. Contrattaccato una prima volta e costretto a ripiegare, riordinava i superstiti e, con estrema decisione ed indomito coraggio, contrassaltava e respingeva l’avversario rioccupando la posizione. Sopraffatto nuovamente da soverchianti forze, sempre primo dove maggiormente infuriava la lotta, opponeva disperata resistenza, fino a quando veniva colpito a morte. Fulgida figura di eroe, nobilissimo esempio di audacia, abnegazione ed amor Patrio.» — Quota 1615 di Monte Golico (Fronte greco), 27 febbraio 1941 |
Riconoscimenti | La sezione ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Novara gli ha dedicato il vessillo di sezione nel 1959 |
Dati tratti da wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Fregonara