- Bollettino n. 144
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 ottobre 1940:
All’alba di ieri le nostre truppe dislocate in Albania hanno varcato la frontiera greca e sono penetrate per vari punti nel territorio nemico; l’avanzata prosegue.
La nostra aviazione, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, ha bombardato ripetutamente gli obiettivi militari assegnati, colpendo bacini, banchine, scali ferroviari e provocando incendi nel porto di Patrasso; gli impianti lungo il canale di Corinto e nella base navale di Prevesa e gli impianti aeroportuali della base aerea di Tatoi, presso Atene. Tutti i nostri velivoli sono rientrati.
- Bollettino n. 145
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 30 ottobre 1940:
Le nostre truppe hanno continuato l’avanzata nel territorio greco vincendo resistenze di retroguardie nemiche.
- Bollettino n. 146
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 31 ottobre 1940:
Le nostre unità proseguendo l’avanzata nell’Epiro hanno raggiunto il fiume Kalamas in vari punti. Le sfavorevoli condizioni atmosferiche e le interruzioni create dal nemico in ritirata non rallentano il movimento delle nostre truppe. La nostra aviazione, superando le condizioni atmosferiche proibitive e la vivace reazione contraerea avversaria, ha bombardato il porto di Patrasso colpendo piroscafi nemici carichi di truppe, la base di Lepanto, baraccamenti di truppe greche al passo Metzovo ed importanti apprestamenti e nodi stradali nella valle del Kalamas. Un velivolo nemico attaccato dalla nostra caccia è stato abbattuto. Un nostro velivolo non è rientrato
- Bollettino n. 147
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 1 novembre 1940:
Le operazioni in Epiro si svolgono regolarmente. Le nostre forze hanno raggiunto il nodo stradale di Kalibaki. Prosegue il lavoro di riattamento delle interruzioni create dal nemico in ritirata.
- Bollettino n. 148
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 2 novembre 1940:
In Grecia, azioni delle nostre truppe sono in corso nella valle del Kalamas in direzione di Giànnina e sulle alture del Pindo. La nostra aviazione ha bombardato ieri di giorno l’arsenale militare di Salamina e navi ivi alla fonda, obiettivi militari a Corfù provocando forti esplosioni ed incendi, baraccamenti di truppe a Skiperò con sensibili risultati, la stazione di Larissa ove fu colpito un treno, il canale di Corinto, la ferrovia Corinto – Atene che risultò interrotta in vari punti e, in due successive ondate, Salonicco. Negli scontri con la caccia avversaria un velivolo nemico è stato probabilmente abbattuto. Tutti i nostri apparecchi sono rientrati.
- Bollettino n. 149
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 novembre 1940:
Le azioni iniziate in Epiro sono in corso di sviluppo. Le nostre truppe nella loro avanzata da Borgo Tellini a ponte Perati su Kalibaki, hanno superato con decisa manovra numerose linee difensive ben munite e fortemente appoggiate da ostacoli. La nostra aviazione ha svolto numerose azioni bombardando ripetutamente gli obiettivi militari di Corfù, dove sono state osservate numerose esplosioni specialmente presso Forte Nuovo,, il porto di Patrasso, ove è stato notato un incendio alla stazione di Smandrea e dove sono stati colpiti un opificio e la caserma di fanteria, Larissa, Giànnina, Salonicco, ove durante un combattimento con la caccia nemica un velivolo avversario è stato probabilmente abbattuto, Navarino ove è stato provocato un incendio e la Canea ove sono state colpite le opere portuarie. Due nostri velivoli non sono rientrati.
- Bollettino n. 150
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 4 novembre 1940:
Nel settore dell’Epiro l’azione delle nostre unità continua oltre le posizioni di Kalibaki. La nostra aviazione ha concorso alle operazioni terrestri battendo intensamente le posizioni nemiche nella zona del Korciano e rinnovando il bombardamento di Salonicco, della cittadella di Corfù, del forte di Navarino e del costone a nord – est di Giànnina lungo la rotabile Giànnina – Kalibaki. Un nostro velivolo non è rientrato. Durante il combattimento aereo svoltosi nel cielo di Salonicco, di cui al bollettino n. 149, oltre al velivolo nemico segnalato come probabilmente abbattuto, risultano abbattuti altri cinque velivoli avversari. Un nostro idrovolante da ricognizione attaccato da un bimotore tipo Blenheim lo ha colpito più volte costringendolo ad allontanarsi con gravi danni a bordo.
- Bollettino n. 151
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 5 novembre 1940:
Prosegue la manovra delle nostre unità nel settore epirota, dove i nostri elementi, vincendo vivaci resistenze nemiche, hanno raggiunto la testata della Vojussa. La nostra aviazione ha sviluppato intense azioni di concorso con le operazioni terrestri durante l’intera giornata, bombardando vie di comunicazione, colonne di truppe e di autocarri, baraccamenti ed apprestamenti difensivi nelle zone di Florina, di Kastoria e di Giànnina. Sono stati inoltre colpiti, con ripetute azioni di bombardamento in picchiata, batterie ed altri obiettivi sul costone a nord di Giànnina e lungo la rotabile Giànnina – Kalibaki. Altri nostri aerei hanno bombardato i porti di Volo, di Prevesa e di Patrasso. Durante i combattimenti aerei un velivolo da caccia nemico è stato abbattuto; un altro è stato probabilmente abbattuto. Da ulteriori accertamenti risulta che durante le azioni aeree del giorno 2 altri sei velivoli nemici sono stati distrutti, oltre quelli segnalati nel bollettino n. 150. I velivoli avversari abbattuti in detta giornata sommano così a undici, più uno probabilmente abbattuto.
- Bollettino n. 152
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 6 novembre 1940:
Azioni in corso nel settore epirota e sulle alture del Pindo. Tentativi nemici a nord del varco di Kapestica e fra i rami meridionali del lago di Presba sono stati nettamente respinti col concorso dell’aviazione, che ha battuto con violenti azioni le vie di comunicazione e le colonne nemiche. Il ponte sull’istmo del lago Presba è stato interrotto, automezzi nemici sono stati mitragliati e distrutti, colonne di truppe centrate e disperse. Nostre formazioni aeree hanno inoltre bombardato nodi stradali nella zona di Giànnina e di Metzovo, la stazione ferroviaria di Florina interrompendo la strada ferrata, le basi navali di Navarino, del Pireo e di Argostoli e gli obiettivi militari di Corfù.
- Bollettino n. 153
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 7 novembre 1940:
Il fiume Kalamas è stato oltrepassato dalle nostre divisioni. La nostra aviazione ha concorso alle operazioni terrestri con azioni di mitragliamento e di bombardamento colpendo apprestamenti nemici lungo la rotabile Giànnina – Kalibaki, nella zona di Florina e presso il lago di Presba. Nostre formazioni aeree hanno inoltre bombardato le opere portuali di Volos e di Patrasso, l’aeroporto e la stazione di Larissa, obiettivi militari a Missolungi, Zakintos e Methone, e la stazione di Florina, ove si sono provocati notevoli incendi. Tutti i nostri velivoli sono rientrati. Un velivolo nemico è stato abbattuto ed un altro è stato probabilmente abbattuto. Durante una incursione aerea nemica sull’aeroporto di Valona un velivolo nemico è stato abbattuto in fiamme dalla nostra caccia ed un altro dalle batterie contraeree della R. Marina
- Bollettino n. 154
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 8 novembre 1940:
Le operazioni proseguono sul fronte dell’Epiro. La nostra aviazione, superando avverse condizioni atmosferiche, ha portato la sua azione offensiva sulle rotabili presso il lago di Presba e sulla piazzaforte di Corfù centrando ripetutamente gli obiettivi. Tutti i nostri velivoli sono rientrati. Una formazione di sei velivoli nemici ha attaccato Valona. Accolta dalla pronta reazioni aerea e contraerea è stata distrutta: quattro velivoli sono stati sicuramente abbattuti, due risultano probabilmente abbattuti. Parte degli equipaggi si sono lanciati col paracadute; sono stati catturati due piloti inglesi
- Bollettino n. 155
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 9 novembre 1940:
In Epiro le nostre unità rafforzano le teste di ponte oltre il Kalamas. Durante una ricognizione aerea nel Mediterraneo centrale, nostri velivoli, impegnato combattimento colla caccia avversaria, hanno abbattuto in fiamme un aereo nemico e danneggiati gravemente altri due.
- Bollettino n. 156
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 10 novembre 1940:
In Epiro, brillanti ricognizioni della nostra cavalleria che si è spinta sino al fiume Vuvos, inutilizzando un cannone nemico e catturando armi. Nel Mediterraneo centrale, nostre formazioni da bombardamento hanno attaccato forze navali inglesi, colpendo con bombe di grosso calibro una nave da battaglia ed una portaerei ed hanno impegnato combattimento con apparecchi nemici abbattendone due in fiamme; un terzo è stato probabilmente abbattuto. Altra nostra formazione da caccia ha abbattuto un velivolo nemico tipo Blenheim
- Bollettino n. 157
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 11 novembre 1940:
Nessun riferimento al fronte greco
- Bollettino n. 158
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 12 novembre 1940:
Nell’Epiro sono stati nettamente stroncati tentativi nemici su Kalibaki. La nostra aviazione ha effettuato intensi e reiterati bombardamenti sugli obiettivi militari di Giànnina, Metzovo, Kastoria, Corfù, Larissa e sull’istmo del lago di Presba. Tutti i nostri velivoli sono rientrati
- Bollettino n. 159
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 13 novembre 1940:
Attività di pattuglie ed azione di artiglieria nel settore Korciano. Sono stati respinti tentativi nemici di avvicinarsi alle nostre posizioni avanzate, oltre confine, nel settore dell’Epiro. Nostre formazioni aeree hanno bombardato posizioni nemiche sul Pindo, presso il bivio Mitzuni – Giànnina, nelle zone di Kalibaki e di Filippade. Nella zona di Berat un velivolo tipo Blenheimè stato abbattuto dalla nostra caccia. Aerei nemici hanno eseguito un’incursione su Durazzo causando alcuni morti e feriti; un velivolo avversario è stato probabilmente abbattuto
- Bollettino n. 160
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 14 novembre 1940:
In Epiro, nostre azioni locali, appoggiate da azioni di bombardamento dell’aviazione, si sono svolte con successo nella zona di Kalibaki. Alcuni attacchi nemici nella zona del Korciano sono stati nettamente respinti, col concorso dell’aviazione che ha colpito truppe avversarie nella zona dei laghi di Presba. La nostra aviazione ha effettuato bombardamenti sull’aeroporto di Papas, su Argostoli e su Prevesa, colpendo gli obiettivi militari ed efficaci azioni di mitragliamento contro colonne nemiche. Aerei nemici hanno lanciato bombe su Valona, causando sei morti e trenta feriti e su Durazzo, senza causare vittime né danni. Due velivoli tipo Blenheim raggiunti dalla nostra caccia nei pressi di Pantelleria sano stati abbattuti
- Bollettino n. 161
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 15 novembre 1940:
Nell’Epiro, normale attività di pattuglie e di artiglieria. La nostra aviazione ha svolto numerose e ripetute azioni di bombardamento normale ed in picchiata sugli obiettivi militari di Corfù, Larissa e Argostoli, sul ponte dell’istmo di Presba, che é stato interrotto, su postazioni di artiglieria, sul campo di aviazione di Florina, dove sono stati distrutti al suolo o gravemente danneggiati cinque velivoli, nella zona Giànnina – Kalibaki – Metzovo, nel settore Korciano e nella baia di Suda (isola di Candia). Nei combattimenti aerei sono stati abbattuti tredici velivoli nemici di tipi vari P.Z.L., Blenheim, Potez; altri due sono stati probabilmente abbattuti. Quattro dei nostri velivoli, colpiti nei combattimenti, hanno potuto atterrare nei loro campi. Un nostro apparecchio manca
- Bollettino n. 162
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 16 novembre 1940:
Sul fronte greco si sono svolte ieri opposte azioni di artiglieria e di reparti di fanteria. La nostra aviazione ha cooperato con le truppe bombardando rotabili e concentramenti nemici. Sono stati inoltre bombardati l’aeroporto di Larissa, distruggendo al suolo due velivoli Blenheim e danneggiandone altri e la base navale greca di Navarino. Nei combattimenti aerei sono stati abbattuti in fiamme nove velivoli avversari di diversi tipi
- Bollettino n. 163
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 17 novembre 1940:
Sul fronte greco si sono svolti nella giornata di ieri attacchi e contrattacchi, specialmente accaniti nel settore della 9.a Armata. La nostra aviazione, in stretta cooperazione con le truppe, ha bombardato rotabili, ferrovie, posizioni nemiche, postazioni d’artiglieria, provocando incendi ed esplosioni, interrompendo le vie di comunicazione, colpendo concentramenti di truppa. Un nostro velivolo non è rientrato
- Bollettino n. 164
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 18 novembre 1940:
Nella giornata di ieri scarsa attività dei reparti sul fronte greco. Nella zona di Konica un’intera formazione di cavalleria nemica è stata annientata. La nostra aviazione, in stretta cooperazione con le truppe, ha eseguito intense e ripetute azioni di bombardamento nelle zone di Kalibaki e di Konitza interrompendo ponti e vie di comunicazione. Sono stati inoltre colpiti apprestamenti difensivi e baraccamenti, provocando violenti incendi ed esplosioni, mitragliando automezzi nemici, truppe e postazioni contraeree. Altri nostri velivoli hanno bombardato la base di Corfù. Due nostri aerei non sono rientrati
- Bollettino n. 165
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 19 novembre 1940:
Sul fronte dell’Epiro si sono svolti ieri accaniti combattimenti che non hanno spostato le rispettive linee salvo nella zona di Ezeki, villaggio occupato dal nemico. Nostre formazioni aeree hanno attaccato violentemente le posizioni nemiche provocando esplosioni e mitragliando concentramenti di truppe. Tre velivoli nemici sono stati abbattuti; un nostro velivolo non è rientrato
- Bollettino n. 166
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 20 novembre 1940:
Forti e ripetuti attacchi a sud – est di Coriza e a cavallo della rotabile di Kalibaki sono stati ributtati con molte gravi perdite per il nemico. La nostra aviazione, in stretto collegamento con le forze terrestri, ha tenuto sotto la sua azione di bombardamento, spezzonamento e mitragliamento le truppe avversarie, colpendo strade, baraccamenti e concentramenti di truppe. Oltre ai tre velivoli nemici segnalati col bollettino n. 165, altri cinque velivoli avversari sono stati abbattuti in fiamme. Un nostro velivolo non è rientrato
- Bollettino n. 167
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 21 novembre 1940:
Sulla fronte greca, soprattutto nel settore korciano, reiterati attacchi del nemico si sono infranti contro la salda resistenza delle nostre truppe. La nostra aviazione ha bombardato la base nemica di Prevesa, obiettivi militari nelle zone di Trikala e nel Korciano. Quattro nostri velivoli non sono rientrati.
- Bollettino n. 168
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 22 novembre 1940:
Le nostre truppe di copertura, formate da due divisioni, che dall’inizio delle ostilità si erano attestate in difensiva al confine greco – albanese di Korca, si sono ritirate, dopo undici giorni di lotta, su una linea ad ovest della città, che è stata evacuata. Durante questo periodo si sono svolti aspri combattimenti. Le nostre perdite sono sensibili. Altrettanto e forse più gravi, quelle del nemico. Sulla nuova linea si concentrano i nostri rinforzi. Malgrado le condizioni atmosferiche proibitive la nostra aviazione ha cooperato con le truppe bombardando alcuni obiettivi nemici.
- Bollettino n. 169
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 novembre 1940:
Sul fronte greco le nostre truppe svolgono regolarmente i movimenti previsti per raggiungere le nuove posizioni. La nostra aviazione ha bombardato numerosi obiettivi sulle posizioni nemiche, specialmente nel settore di Korca, colpendo nodi stradali, concentramenti di truppe e schieramenti avversari. Tutti i nostri velivoli sono rientrati.
- Bollettino n. 170
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 24 novembre 1940:
Sul fronte greco il nemico ha tentato invano di ostacolare la manovra delle nostre truppe, che prosegue regolarmente
- Bollettino n. 171
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 25 novembre 1940:
Sul fronte greco, efficaci contrattacchi da parte di nostri elementi. La nostra aviazione ha effettuato bombardamenti sulle posizioni nemiche, particolarmente lungo la costa dell’Epiro. Aerei nemici hanno eseguito un’incursione su Durazzo, causando qualche ferito e lievi danni. Un velivolo avversario è stato abbattuto. La nostra caccia, inseguito e raggiunto un bimotore nemico tipo Wellington, lo ha abbattuto in mare a nord di Malta
- Bollettino n. 172
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 26 novembre 1940:
Sul fronte greco, reparti nemici sbarcati sul litorale epirota sono stati in parte distrutti ed in parte catturati, con le loro armi. La nostra aviazione ha effettuato numerosi attacchi su tutta la zona delle operazioni in stretta collaborazione con le forze terrestri. Nodi stradali, ponti, colonne di automezzi e concentramenti di truppe nemiche lungo la valle del Kalamas, ad Arta e presso Perati ed Erseke, sono stati oggetto di violenti bombardamenti in quota, a volo radente ed in picchiata. I forti dell’isola di Corfù sono stati ripetutamente bombardati e colpiti causando violenti incendi ed esplosioni. La nostra caccia ha abbattuto due velivoli tipo Blenheim nel cielo di Durazzo. Apparecchi nemici hanno effettuato una incursione su Lero e su Stampalia. Sono stati danneggiati alcuni fabbricati di cui uno solo di qualche interesse militare. Nessun morto e nessun ferito. Cinque degli apparecchi incursori sono stati abbattuti in fiamme dalla difesa antiaerea
- Bollettino n. 173
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 27 novembre 1940:
Sul fronte greco, normale attività di ricognizione e di pattuglie. La nostra aviazione ha effettuato continue azioni contro gli appresta-menti e le truppe nemiche. Tutte le vie di comunicazione nemiche sono state inoltre oggetto di intensi attacchi. I nodi stradali di Perati, Delvinaki e Doljana, i centri di Erseke e Minina, i ponti sul Kalamas, di Perati e di Minina sono stati colpiti ripetutamente ed interrotti. Il campo di aviazione di Giànnina è stato bombardato. Nell’isola di Corfù sono stati colpiti il forte nuovo, la banchina del porto e le alture di Corakiana. Tutti i nostri velivoli sono rientrati. Aerei nemici hanno bombardato Valona senza causare vittime né danni. Durante una ricognizione offensiva sull’isola di Malta un velivolo da caccia nemico è stato abbattuto in mare, in combattimento con la nostra caccia. Un nostro velivolo non è rientrato.
- Bollettino n. 174
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 28 novembre 1940:
Nella giornata di ieri, sul fronte greco, le truppe dell’11.a Armata hanno in diversi punti sferrato contrattacchi coronati da successo. Due squadre aeree, con un complesso di alcune centinaia di apparecchi, hanno cooperato nel campo tattico con le forze terrestri ed hanno inoltre bombardato i seguenti obiettivi nemici: il campo di Cozani, dove sono stati distrutti nove velivoli, dei quali cinque incendiati, il campo di Florina, dove sono stati incendiati cinque caccia P.Z.L., la stazione ferroviaria di Florina. Tutti i nostri apparecchi sono tornati alle ba
- Bollettino n. 175
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 29 novembre 1940:
Nella giornata di ieri, sul fronte greco, le divisioni Ferrara, Siena e Centauro della 11.a Armata hanno contrattaccato e stroncato ogni tentativo nemico di infiltrazione. Sul fronte della 9.a Armata nessun avvenimento particolare. Circa 300 velivoli delle nostre formazioni aeree hanno bombardato i centri e le vie di comunicazione colpendo ripetutamente gli obiettivi, specialmente nelle zone di Erseke e di Sopiki, provocando esplosioni ed incendi. Ad Erseke un deposito di carburanti è stato mitragliato ed incendiato. Nei combattimenti aerei sono stati abbattuti quattro velivoli da caccia nemici; due nostri velivoli non sono rientrati. Sul fronte della 9.a Armata la nostra artiglieria contraerea ha abbattuto due velivoli in fiamme: un altro da bombardamento ha atterrato nel letto del fiume Devoli; l’equipaggio composto di un ufficiale e di due sottufficiali è stato catturato. Altre formazioni aeree hanno bombardato gli obiettivi di Corfù. Su quest’ultima base il mattino del giorno 28 nostre unità navali hanno eseguito una prolungata azione di bombardamento a breve distanza contro le opere militari. Sono stati colpiti con evidenti risultati distruttivi: le batterie di S. Salvatore, di S. Stefano, di Cultura e di Roda; gli apprestamenti difensivi e la caserma di Sidari; la stazione radio di Tignola e una stazione di vedetta. La reazione nemica è stata disordinata e senza effetto. Le nostre unità non hanno riportato alcun danno.
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