«Non sono venuto con un mazzo di fiori per Mussolini. Ma ero intenzionato di servirmi anche della rivoltella qualora non avessi ottenuto il mio scopo con la bomba.»
L’11 settembre 1926, a pochi mesi dal precedente, Benito Mussolini subiva un altro attentato alla sua vita, a compiere l’azione fu l’anarchico carrarino Gino Lucetti. Ricordiamo che Mussolini, Duce del fascismo e Capo del Governo dal 1922 fu oggetto durante il lungo periodo di potere di una lunga serie di attentati, sei per la precisione, questa è la storia del terzo.